Per anni abbiamo creduto, anzi ci hanno fatto credere, che la moda non fosse cosa loro.
Che dediti al lavoro, allo sport, agli hobbies da macho, non avessero tempo per quest’inutili capricci. D’altronde da bambine, erano le fanciulle a giocare con i vestitini delle barbie. Gli ometti, al contrario, avevano il loro bel da fare con le macchinine e le costruzioni. I tempi oggi però sono cambiati e l’universo maschile si interessa sempre più a quello del fashion, tanto quanto quello femminile al mondo dello sport e della fatica.
Fatte queste premesse, ci chiediamo: “Come deve essere l’uomo di questa primavera?”
Sicuramente raffinato. Un Dandy delicato che sceglie capi puliti, non gridati e ne fa un pass-part tout di stile per ogni occasione. Ne deriva così una nuova eleganza che si compone di pezzi lineari, come giacche destrutturate e sciarpe in seta, al posto della cravatta.
Per (ri)uscire, il nuovo maschio sceglierà cardigan e blazer, camicie senza colletto e ampie scollature. In alternativa, per darsi un piglio casual e street, t-shirt stampate o colorate.
La solita distinzione tra femminile e maschile, stoffe e colori da donna e da uomo vengono meno. Il rosa, il lilla, la seta diventano elementi con cui giocare a creare il proprio guardaroba. Soprattutto, finisce l’era delle rinunce. Dai ricami di fiori, alle geometrie jacquard, dalle tinte fluo ai pezzi minimal, è tutto un rincorrersi di tendenze e pezzi da scegliere e fare propri. Un look più che mai variegato, esauriente in termini di modelli, materiali, cromatismi.
Pantaloni dal taglio slim, pull di cashmere e seta colorati, pashmine divertenti, soprabiti leggeri e fantasiosi. C’è di tutto, per un uomo che si affaccia e chiede una moda contemporanea, sofisticata, non gridata, di cui fare esperienza, senza paura di osare.
In questa varietà di proposte c’è un’unica certezza: l’esigenza di una vestibilità perfetta, piacevole come un capo tagliato su misura e di un comfort impareggiabile.
Infine, alla ricerca di un’eleganza senza tempo, fanno il loro ingresso bermuda cachi in perfetto stile coloniale, sandali etnici e un po’ folk ma anche giubbini di pelle da biker e t-shirt strappate da rocker che si accostano senza fare troppo rumore a quella radice classica, che di ogni mise ne è il comune denominatore.
Che dire di più.
Quest’uomo a metà strada tra l’eccentricità del dandy, la raffinatezza borghese e la forza della strada ci piace. Uomini, siete stati avvisati!


Che dediti al lavoro, allo sport, agli hobbies da macho, non avessero tempo per quest’inutili capricci. D’altronde da bambine, erano le fanciulle a giocare con i vestitini delle barbie. Gli ometti, al contrario, avevano il loro bel da fare con le macchinine e le costruzioni. I tempi oggi però sono cambiati e l’universo maschile si interessa sempre più a quello del fashion, tanto quanto quello femminile al mondo dello sport e della fatica.
Fatte queste premesse, ci chiediamo: “Come deve essere l’uomo di questa primavera?”
Sicuramente raffinato. Un Dandy delicato che sceglie capi puliti, non gridati e ne fa un pass-part tout di stile per ogni occasione. Ne deriva così una nuova eleganza che si compone di pezzi lineari, come giacche destrutturate e sciarpe in seta, al posto della cravatta.
Per (ri)uscire, il nuovo maschio sceglierà cardigan e blazer, camicie senza colletto e ampie scollature. In alternativa, per darsi un piglio casual e street, t-shirt stampate o colorate.
La solita distinzione tra femminile e maschile, stoffe e colori da donna e da uomo vengono meno. Il rosa, il lilla, la seta diventano elementi con cui giocare a creare il proprio guardaroba. Soprattutto, finisce l’era delle rinunce. Dai ricami di fiori, alle geometrie jacquard, dalle tinte fluo ai pezzi minimal, è tutto un rincorrersi di tendenze e pezzi da scegliere e fare propri. Un look più che mai variegato, esauriente in termini di modelli, materiali, cromatismi.
Pantaloni dal taglio slim, pull di cashmere e seta colorati, pashmine divertenti, soprabiti leggeri e fantasiosi. C’è di tutto, per un uomo che si affaccia e chiede una moda contemporanea, sofisticata, non gridata, di cui fare esperienza, senza paura di osare.
In questa varietà di proposte c’è un’unica certezza: l’esigenza di una vestibilità perfetta, piacevole come un capo tagliato su misura e di un comfort impareggiabile.
Infine, alla ricerca di un’eleganza senza tempo, fanno il loro ingresso bermuda cachi in perfetto stile coloniale, sandali etnici e un po’ folk ma anche giubbini di pelle da biker e t-shirt strappate da rocker che si accostano senza fare troppo rumore a quella radice classica, che di ogni mise ne è il comune denominatore.
Che dire di più.
Quest’uomo a metà strada tra l’eccentricità del dandy, la raffinatezza borghese e la forza della strada ci piace. Uomini, siete stati avvisati!

