Sono figli degli anni ’80. Loro, come tutti gli altri trend modaioli, musicali, stilistici che hanno invaso la nostra realtà quotidiana, data 2009. Forse, però sono quelli che mi sono mancati di meno e che di certo non ho rimpianto. Parlo degli Acid jeans e del loro ritorno. Tecnicamente sono come i classici pantaloni di tela di Nimes, trattati però in modo particolare. Gli “acid” sono quelli che sembrano essere usciti dalla lavatrice, dopo un lavaggio completo con tanto di risciacquo, fatto con la candeggina al posto del sapone liquido.
Indossarli all’epoca faceva sentire un po’ come il braccio destro di Kurt Cobain. Perché se c’è una cosa di cui sono certa è che il leader dei Nirvana, ne aveva sicuramente un paio. E come lui moltissimi giovanissimi che sognavano di fare fortuna suonando il rock e il grunge in locali da strada. Io a pensarci bene più che associarli a qualche rocker squattrinato li collego ai protagonisti delle mie serie tv preferite. Uno per tutti quei “Genitori in blue jeans”, di cui conoscevo a memoria le battute. Tra i mille abiti di scena di una serie così fortunata, vuoi che il mio idolo Mike (Kirk Camerun), non ne abbia avuto nemmeno un paio. Impossibile anche perché ho controllato su youtube.
Soprattutto perché se c’è una cosa che molti non sanno è che gli acid jeans non sono solo quelli prepotentemente scambiati e slavati. Ve ne sono di altri, modelli medi leggermente trattati che sono quelli che tutti abbiamo conosciuto.
Se i primi, più lavorati, avevano, infatti, una connotazione negativa legata ad un certo immaginario sociale che li vedeva adatti solo ai tipi trasandati, i secondi si indossavano per andare a scuola piuttosto che a mangiare un gelato il sabato pomeriggio. Erano di moda, infatti, tanto quanto le Superga, le Timberland e le spalline.
Io questo nuovo salto nel passato l’ho già fatto. Adesso tocca a voi.
*************
*************
Indossarli all’epoca faceva sentire un po’ come il braccio destro di Kurt Cobain. Perché se c’è una cosa di cui sono certa è che il leader dei Nirvana, ne aveva sicuramente un paio. E come lui moltissimi giovanissimi che sognavano di fare fortuna suonando il rock e il grunge in locali da strada. Io a pensarci bene più che associarli a qualche rocker squattrinato li collego ai protagonisti delle mie serie tv preferite. Uno per tutti quei “Genitori in blue jeans”, di cui conoscevo a memoria le battute. Tra i mille abiti di scena di una serie così fortunata, vuoi che il mio idolo Mike (Kirk Camerun), non ne abbia avuto nemmeno un paio. Impossibile anche perché ho controllato su youtube.
Soprattutto perché se c’è una cosa che molti non sanno è che gli acid jeans non sono solo quelli prepotentemente scambiati e slavati. Ve ne sono di altri, modelli medi leggermente trattati che sono quelli che tutti abbiamo conosciuto.
Se i primi, più lavorati, avevano, infatti, una connotazione negativa legata ad un certo immaginario sociale che li vedeva adatti solo ai tipi trasandati, i secondi si indossavano per andare a scuola piuttosto che a mangiare un gelato il sabato pomeriggio. Erano di moda, infatti, tanto quanto le Superga, le Timberland e le spalline.
Io questo nuovo salto nel passato l’ho già fatto. Adesso tocca a voi.
*************
*************