venerdì 29 febbraio 2008

In tempo di crisi politica e di elezioni, di tira e molla tra partiti, di smentite e di indiscrezioni, anche noi fashioniste abbiamo un bel da fare grazie alle diverse coalizioni modaiole che da un po’ di tempo, attirano l’attenzione dei media.
Marc Jacobs ha chiesto a Richard Prince di firmare il decor della nuova linea di borse Louis Vuitton.
Levi’s ha arruolato Damien Hirst affinché cospargesse di crani una nuova linea molto costosa di Jeans( la Warhol Factory x Levi's x Damien Hirst, per essere precisi).
Miuccia Prada ha incaricato niente meno che il pittore psichedelico James Jean di disegnare le stampe della sua ultima collezione.
Insomma, sembra che tutti cerchino, di questi tempi, un legame, una liason, un’unione che faccia parlare di sé e che rafforzi la propria immagine e il proprio potere.
E Noi? Non potendo puntare su borse, scarpe o collezioni da commissionare e pubblicizzare, possiamo solo decidere da che parte stare....
Buona scelta



Richard Prince 4 Louis Vuitton

Damien Hirst 4 Levi's
James Jean 4 Prada

Fashion Dictionary

Si dice impara l’arte e mettila da parte…Io lo faccio con gli articoli di giornale. Leggo un pezzo e se mi piace lo conservo, presa dal presentimento che prima o poi mi tornerà utile. Metodo semplice, tranne per il fatto che ho una stanza piena di ritagli, da fare invidia alla Cartiera di Amalfi…
Questo articolo, tratto da Marie Claire, parla dei neologismi della moda, di quei termini super abusati- e qui mi includo- senza che poi se ne sappia veramente il significato.
Ecco la mia special selection
Glam. Abbreviazione di Glamourous, abbinata ad oggetti e/o persone, ha la capacità( figurata ovviamente) di ricoprilo/a dei “brillantini del nuovo". Per cui un locale Glam, è un locale nuovissimo e di tendenza, una borsa glam è all’ultimo grido, ecc.
It. Itbag-It shoes-It girl. Pare che questo monosillabo è carico di significato… L’it-girl è la modella che regna incontrastata. L’it-bag è la borsa che pende dalle braccia delle icone più favolose. L’it-shoes è la scarpa che la fashionista piuttosto si taglia i piedi, anziché comprarne altre… e così via. Capito.
Top. E’ quello che sembra indispensabile per condurre un’esistenza sempre ai vertici di tutto: gusto, lusso, senso del nuovo. Il primo nella lista, insomma.
Trendy. I marchi trendy sono quelli che pululano nelle riviste di moda, ma che poi per trovare un negozio che li venda, occorre assumere un investigatore privato. Le attività Trendy, sono spesso contra legge, almeno fino a quando un’ icona della moda non ne sancisce la perfetta compatibilità con la vita sociale.
Uber. Ancora più di Top, al di là delle It, le ubermodel sono Gisel e Kate Moss. In assoluto le più pagate di tutte, le più belle, le più…
Vintage. Si usa a pioggia. Non è detto, dice il magazine, che una giacca tirata fuori dall’armadio sia vintage per forza. Forse è solo vecchia. Ma le giornaliste devono trovare qualcosa da dire su vecchie giacche e modelli triti e ritriti, ergo.
Sexy. E’ la discriminante tra ciò che si vende e il resto. Tutto deve essere trattato in modo sexy, anche le previsioni del tempo.

Spero di essere stata d’aiuto…

Big Brother V settima

giovedì 28 febbraio 2008

Chiedo perdono a tutti i miei lettori ( vabbè a quei 5/6 che mi dedicano un po’ del loro tempo ogni giorno) per aver dimenticato che Mercoledì sera c’è stato Il Grande Fratello. Il cambio di palinsesto di Mediaset unito alla Kermess canora, mi ha fatto totalmente perdere il conto dei giorni.
Oggi rimedio…..
Alessia ha cambiato stilista, passando dalla Ferretti a Cavalli, e questo già si sapeva.
Mercoledì, in totale sintonia con il mood della maison, aveva un mini dress grigio-argento con delle applicazioni di strass intorno al giro manica.
I capelli erano sempre pettinati alla Farraw Facett con le onde e dai lobi pendevano i soliti orecchini chandelier.
Fino a qui ci siamo….e si potrebbe aggiungere che in questo caso Ale ha fatto bene a cambiare la strada vecchia per la nuova, anche se Cavalli era stato il suo stilista la scorsa edizione….
Quello che proprio non riesco a comprendere è perché sotto questi abitini così deliziosi ci “sparano” dei decolletes a punta, a mio avviso orribili. La punta si portava un secolo fa, e sebbene ci sono ancora oggi degli esemplari da urlo, la puntazza soprattutto con il minidress è totalmente superata. Questo abbinamento vale ancora per andare a fare la corteggiatrice da Maria De Filippi. Lì sì che di punte se ne vedono, e come……
Non è uno snobbismo, ve l’ho assicuro, anche io ho portato e porterò, quando ritorneranno alla page, le punte, semplicemente vederle portare così mi fa venire la pelle d’oca….
Come sempre non c’è una foto a testimoniare quanto detto sopra…e come sempre vi dovete fidare di me…..
Ps Io avrei optato per un paio di queste...ma purtroppo non lo conduco il Grande Fratello

Marc Jacobs

Pedro Garcia


D&G
Sinceramente vostra
Iole

Ci risiamo....Ho aperto la posta questa mattina e ho ricevuto un altro invito virtuale da parte del signor Valli ( mente creativa di Yves Saint Laurent).

Questa volta mi 'invitano' a vedere la collezione S/s 2008 della maison.

Chissà se un giorno mi inviteranno a partecipare in carne ed ossa ad un evento, invece di chiedermi( per carità con estrema gentilezza) di cliccare semplicemente su un'immagine.


Condivido con voi il piacere, se così si può definire.....

A dopo

Curiosità

mercoledì 27 febbraio 2008

Post veloce veloce, solo per chiedere:
"Ma cosa ci avrà messo nella Borsa Katie Holmes( Signora Cruise, per i non informati)?"


Ok...Passi che oggi non vanno più le mezze misure, la borsa o la si compra grande o la si porta micro( per capirci);
Passi che queste Dive possono puntare in alto grazie ai facoltosi maritini, quando noi dobbiamo accontentarci di comprare se non il pezzotto la versione micro, anzi atomica, di quello che loro hanno in macro, anzi in planetario. Ad esempio noi abbiamo il gozzo loro il 24 metri, noi andiamo a Capri per un giorno loro ci si trasferiscono per mesi, noi affittiamo una casa in periferia se ci spostiamo per lavoro, loro si comprano quattro ville anche solo per viverci 2 giorni( penso di aver reso l'idea)noi faccimo i debiti per compraci l'abito nuziale, loro in un giorno spendono in cosucce quanto noi per organizzare un intero matrimonio;
Passi ancora che con tutti gli impegni, debbano portarsi tutto dietro.....
Ma realmente questa Maxi Birkin Rossa, mi lascia carica di invidia e piena di dubbi.....
Cosa ci metti dentro una borsa così...il cadavere del tuo exfidanzato;
il cambio di stagione;
4palmari, 2pc e 3 cellulari, la comunicazione è importante..
BAHHHH!!!
Io so solo che non so cosa darei per svuotarla......
A presto

Tendenze...Mal d'Africa

La moda mescola, stili, tendenze e linguaggi. Gioca con i simboli, i colori e i tessuti. Intreccia sapori, culture e identità.
E lo fa in un gioco sottile, implicito che ti prende e ti fa sognare…………laddove altri vedono solo camicie e abiti senza senso….
Oggi si diverte con l’Africa, con le sue atmosfere e i suoi paesaggi, così lontani da noi ma allo stesso tempo così vicini grazie alle stampe, ai colori, ai decori, che si muovono su passerelle trasformate in “terre altre”. Un “ continente nero” quello africano, di cui gli stilisti ci invitano a fare esperienza, attraverso un safari modaiolo, che rischia di lasciarti in bocca la voglia di volare fin la giù……….a vedere cos’è realmente quella terra lontana.
Enjoy

Pollini

Pollini

Roberto Cavalli

Blumarine
Costume National
Just Cavalli

Assolutamente da avere adesso

....Un caftano.... da portare con i ...Jeans dritti....e una Big It Bag.... abbinata a sandali platform...
per un look BohoChic da urlo!!!!






Jenny PackHam.................Matthew Williamson







Citizen Of Humanity..................Seven for all mankind





Platform Lanvin...............................................Pedro Garcia


Pauric Sweeney.............. Marc Jacobs

Iole;)

Per i maniaci del bricolage II

martedì 26 febbraio 2008

I Fase


II Fase


Istruzioni


Risultato

Da velvet

Come sotto, se ci riuscite mandatemi una foto

Iole;)

Per i maniaci del bricolage

I Fase


II Fase
Istruzioni Risultato
da Velvet
Se ci riuscite mandatemi una foto

Men Men Men

Ho ricevuto molte "critiche " perchè non mi interesso mai alla moda maschile.
Last but not least, la telefonata del mio amico Emiliano che mi ha chiesto perchè non penso anche a lui/ loro.
Così ho provato ad immaginare che stile potrebbe piacermi, di questi tempi, adosso ad un"maschietto" Ovviamente anche i questo caso sono solo miei suggerimenti e mie idee...
Niente di più... e ricordate "ambasciator non porta pena"......

Giacche Monopetto due bottoni DiorHomme e Dries Van Noten.......

Al posto della Classica camicia: T-Shirt Ermanno Scervino e Bilancioni

Pantaloni gamba dritta Dries Van Noten e Adriano&Sons


Ai piedi al posto delle solite sneakers( che hanno dato tanto in termini di casual-chic) propongo un ritorno alle stringate: testa di moro MoMa per i tradizionalisti, grigio chiaro Baldinini per chi vuole osare un po' in più

Le foto sono di Yoox, se vi va di fare un giro......
Aspetto le critiche
Baci Iole


Lingerie-a-porter

Siete abituate a vedere le sfilate con il solo obiettivo di ammirare abiti meravigliosi?
Sfogliate i giornali solo per carpire quelle che saranno le prossime tendenze in fatto di abiti?
Siete di quelle che spendono tutto per il fuori, lesinando per quello che c’è dentro?
Beh, mi sa che a questo giro vi ( anzi mi includo) ci sbagliamo.
Gli stilisti hanno parlato chiaro, quest’estate bisogna puntare su altro….
E se siete un po’ timide e introverse, pudiche e leggermente castigate, fatevi una bella dose di autostima. Perché? Perché adesso ci si spoglia. L’ intimo non è più tale. Per essere In, bisogna ceder a qualche frivolezza, magari rinunciando a qualche centimetro di stoffa e lasciar intravedere qualche strato di tessuto epidermico in più.
Gli anni passati a nascondere reggiseno e mutandone sotto abiti coprenti, lunghi che lasciavano solo spazio all’immaginazione sono finiti. Non è più possibile andare in giro con vecchi slip slabbrati e lingerie scambiata dopo venti lavaggi in lavatrice....Adesso quello che conta è mostrare e mostrarsi, anche con il rischio di dare l’impressione di essere uscite di casa dimenticando qualcosa: l’abito( ovviamente).
Come hanno fatto loro….
...D&G...

...La Perla...



...Alessandro Dell'Acqua...


...Bottega Veneta...






Della serie: "Spogliati che usciamo!!!!"
Iole;)





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