Help!
Nice find!
In brookandlynsabato 28 novembre 2009
Ecco un' anticipazione del lookbook...assolutamente da farci una passeggiata. Buon week-end!








Today
Non c'è tregua alle goccie che cadono a tratti rumorose e scroscianti, a tratti silenziose e tranquille.
Potete dunque immaginare il mio stato d'animo, avverso per questioni genetiche - penso di avercelo scritto nel dna che odio la pioggia- al freddo.
Per non parlare dei capelli: gonfi e stratosferici e dell'umore che a tratti va giù per risalire solo quando per un attimo la pioggia si ferma.
Che Week-end!!!
Questa melanconica premessa solo per spiegare l'amore sbocciato tra me e queste deliziose borsette di Natalia Brilli, a forma di teschio. Non le trovate carine???
Sarà il mio mood dark-black, ma io in una giornata come questa realmente svolterei con indosso una di queste clutch...Del resto, con una mattinata da morti viventi come la presente, cosa altro potrebbe perfettamente fare da pan-dan?
Lady Gaga loves Carrera Champion sunglasess
In carrera, In lady gagaLa linea Carrera Vintage poi, è realmente il giusto mix tra il glamour del passato e la tecnologia e modernità, che un solo un brand come questo può garantire.
Ecco perchè non mi ha meravigliato il fatto che la famossissima popstar Lady Gaga, abbia scelto per il nuovo video musicale del singolo Bad Romance, estratto dal suo nuovo album The Fame Monster, di indossare il bellisso modello Champion, realizzato in Optyl , un materiale ultraleggero e dal design fortemente ispirato ai formidabili anni Ottanta.
Insomma, Carrera rocks e se lo dice anche Lady Gaga, mi sa proprio che bisogna crederci.
Ecco il video
http://link.brightcove.com/services/player/bcpid50046814001?bctid=49589513001
A prestissimo, magari con un paio di Carrera nuovi di zecca su!
My black Friday wishlist
In adam, In Marc Jacobs, In net-a-porter, In pucciUna vera istituzione per il popolo americano, che lo celebra ogni anno, all’indomani della famosissima festa del Ringraziamento, il black friday è tradizionalmente il giorno dedicato all’inizio delle compere natalizie. Qualcuno potrebbe obiettare che si tratti più o meno del nostro alterego italiano: l’“Otto Dicembre- Giorno dell’Immacolata”, quando l’italiano medio si sveglia dal torpore e capisce che Natale è vicino e bisogna affrettarsi con i regali.
Quello che però rende più interessante la versione americana è la serie di offerte, sconti e lanci che sono proposti ai consumatori, per incoraggiare le spese.
Ho letto di megastore capaci di aprire alle cinque del mattino e di regalare cospicui gadget ai primi cento folli acquirenti, di persone accampate dinanzi alle vetrine per guadagnarsi il pezzo più bello, di strenne super convenienti e altre promozioni gustosissime.
E se per gli economisti, il “venerdì nero” rappresenta una festa a carattere commerciale, che diviene un valido indicatore della predisposizione agli acquisti degli americani e della loro capacità di spesa, per tutti gli altri è un momento di divertimento e soprattutto di ricerca all’acquisto più vantaggioso.
Varie sono le teorie circa la nascita di quest’usanza e l’ipotesi più plausibile fa capo al fatto che abitualmente i libri contabili dei commercianti passavano, in questo periodo, dal colore rosso al nero (rosso sta per perdite e nero per guadagni): con il black friday, dunque, inizierebbe il periodo dell'anno più proficuo per i retailers, capace di portare in nero, quindi in attivo, i conti delle aziende commerciali.
La mia domanda a questo punto è: “Come abbiamo fatto a dimenticare nuovamente quest’opportunità di spesa frenetica?” “Perché non abbiamo ‘salvato la data’ e fatto un biglietto per New York, ad esempio?” Io mi prendo la mia parte di colpa e umilmente chiedo venia per non avervi avvisati prima, e voi?
Quello che mi consola è che alcuni negozi, soprattutto di vendita on-line, seguendo questa politica d’incentivi statunitensi, hanno aderito all’iniziativa promuovendo anche qui una serie di proposte simili. Quindi, amiche e amici, mano al mouse e via allo shopping attraverso il world wide web. Che poi a dircela tutta, è anche più comodo. Con i dolori alla schiena, per aver dormito sul marciapiede, come si fa a correre per gli scaffali per proteggere il bottino???
source:jakandjil, net-a-porter
Finalmente!!!
giovedì 26 novembre 2009


Qui l'ho indossata insieme ad altre collanine per un effetto più rock, anche se da sola fa la sua perfetta figura.
La confezione poi è perfetta, se avete voglia di farne dono a qualcuna delle vostre amiche o sorelle. La mia ( di sorella) è già partita con la tiritera e non smetterà, fin quando non avrà anche lei, la sua collana con nome.
Free your lingerie! Iole in fashion 4 Naplestreetstyle
In iolanda mansi, In lady gaga, In naplestreetstylemercoledì 25 novembre 2009
L’intimo, inteso come biancheria, di questi tempi dovrebbe cambiare denominazione.
La lingerie, infatti, sta attraversando un periodo di forte esposizione, tale da non poter essere più considerata, intima, nel senso di discreta, invisibile agli occhi dei più.
Non fraintendeteci. Non è che fino ad ora non avessimo mai incontrato per strada signore senza il pizzo del reggipetto castamente tenuto in sordina, per non parlare dell’elastico degli slip, che oggi fa capolino dal jeans di un adolescente su due. Semplicemente adesso pare che l’“underwear” si sia completamente trasformato in “outwear”, convertendo la tendenza street ad uscire di casa con la lingerie a vista, in una chic e couture.
Dove è finita la paura atavica di un intimo,che ci ha accompagnato per una vita? Secondo me è morta da un pezzo. Di là dai tristi ricordi di un’epoca andata, la questione è un'altra: la visione di Chloè Sevigny alla festa di Prada a Los Angeles, con una mise fatta di top con reggiseno a vista più gonna ricamata da una pioggia di strass e paillettes, ha cambiato le carte in tavola, facendo intendere che la lingerie-a-porter non è più relegata a un manipolo di blogger e ragazze ventenni, vogliose di esibire un look tra “Lolita e Madonna” dei tempi d’oro, ma più ampia, tanto che anche in passerella non sono mancate modelle con indosso reggiseni sulle canotte, esibiti come gioielli.
Se per anni dunque, avete vissuto come la sottoscritta, in una sorta di rivisitazione postmoderna dello stile di vita Amish ovvero con l’ansia che il vostro underwear potesse da un momento all’altro venire alla luce, ribellandosi all’oscurità del tessuto e facendovi meritare il castigo, adesso è il momento di cambiare musica.
L’intimo divenuto “pubblico” (perdonateci il giochetto di parole) è un nuovo must. Ergo, a scanso di sembrare vecchie e bigotte, con camicie abbottonate fin al collo e gonne lunghe da suora, conviene aggiornarci. Iniziamo con il mostrare il mitico “push up” da sotto una t-shirt trasparente, come ha fatto recentemente la casta Katie Holmes, ad appuntarlo a mo’ di top su di una blusa o ad uscire di casa senza gonna ma solo con una culottes, Sienna Miller style, il risultato deve essere il medesimo: chic e sensuale, leggermente retrò e molto femminile.
Per cavalcare il trend, serve forte autostima, sicurezza (non capita tutti i giorni di esibire i propri gioielli così) e soprattutto senso della misura. Il rischio, infatti, è di esagerare e combinarsi come Lady Gaga, in una delle sue improbabili apparizioni. E questo, ragazze proprio non possiamo permetterlo…
Buon esperimento a tutte!
Source: Naplestreetstyle
traslation
(The intimate, intended as underwear, these days should change the name.
The lingerie, in fact, is going through a period of high exposure, which can not be regarded as more intimate in the sense of discrete, invisible to the eyes of most.
It seems that the "underwear" has completely transformed into "outwear", converting the street trend to leave the house with lingerie on sight, into a chic and couture tendance.
Where has the atavistic fear of intimacy, which has accompanied us for a lifetime, gone? I think it's dead for a while. Beyond the sad memories of an era gone, the idea is taht the vision of Chloë Sevigny's party Prada in Los Angeles, began with a top made of a bra with embroidered skirt from having more rhinestones and a shower of sequins, has changed the cards on the table, hinting that the lingerie-to-wear is no longer relegated to a handful of bloggers and girls in their twenties, eager to exhibit a look of "Lolita and Madonna" of the golden days together, but more wide, so that a huge quantity of model's too hit the catwalk wearing bras on vests, like jewels exhibited.
For years, therefore, I have lived in a sort of postmodern revisiting of the Amish lifestyle, with the anxiety that my underwear at any moment could come to light, rebelling against the dark fabric and making me deserving a punishment. Well, now I think it's the time to change music.
The intimate become "public" (forgive the little game of words) is a new must. Ergo, for the avoidance of sounding old and bigoted, with shirts buttoned up to the necks and long skirts as a nun, you should update. So let's start the show trying the legendary "push up" from under a t-shirt transparent, as recently did the caste Katie Holmes or leave the house without the pants, Sienna Miller style, but pay attention: the result must chic and sensual, slightly retro and very feminine.
To ride the trend you need strong self-esteem (does not happen every day to produce their own jewelry as well) and most importantly a sense of proportion. The risk, in fact, is to exaggerate and combine like Lady Gaga, in one of her improbable appearances. And that, girls just can not be afforded ...
Good experiment to all!
Ispiration Board: Agyness Dean
In agyness dean, In america apparel, In stylemywardrobeSembra che Agyness Deyn, la famosa top model britannica, abbia deciso di abbandonare la nave del rock puntando più che sul lato grunge della vita, su quello scuro. Avvistata alla festa di D & G organizzata in onore del lancio di di New Moon, la settimana scorsa, sembrava, infatti, una vera Gothic Lolita: vestita "head-to-toe" in nero, tranne che per la gonna di seta blu notte che emanava, considerando il resto, un po' di colore. Look che ha sorpreso non tanto data l'occasione dell'incontro, quanto per il fatto che siamo spesso abituati a vederla biondo platino, con addosso pantaloni di denim usurato e converse all star.
Se siete in uno stato 'Twilight' mania, magari potreste fare come lei. In questo caso, si consiglia una visita al miglior parucchiere che il vostro denaro possa trovare. In aggiunta, per raggiungere tale stessa dichiarazione di moda, trovare qualcosa di simile alla sua camicetta di pizzo a picco e gambali lucidi, come questa tuta all-in-one tratto di pizzo floreale di American Apparel. Da provare. Nel caso vi va male potrete sempre dare la colpa al tema di Twilight. Buona fortuna.
It seems Agyness Deyn, the rock supermodel has decided to jump ship to the other side, and with that i mean- the dark side. Spotted at the D&G screening of New Moon last week, looking like a Gothic Lolita, she was dressed head-to-toe in black but for the midnight blue ruffled silk skirt that gave off some colour. Not surprising though, given the occasion, but surprising if you are used to seeing our usual fair, crop-haired style icon in distressed denim, shorts and converse. We wonder if she was on a silent audition for a role cast in the next Twilight movie. If she was, she will be following in the footstep of others long before her and even recent ones like Lily Cole.
If you are in a ‘Twilight’ state of mind like Agy, we recommend a visit to the best hair stylist your money can find. Carry along a picture of this crop for reference as it could be a hard cut to describe. Achieve the same fashion statement as her sheer lace blouse and glossy leggings with this all-in-one stretch floral lace unitard from American Apparel (£46) which you could combine with a frilly or layered skirt and short leather gloves (from Topshop). If you get this wrong and look like a fashion disaster, don’t blame Agy, just blame it on the Twilight theme. Good luck.
Virtual Makeover
In Ellelunedì 23 novembre 2009
Provateci...non è male.
Ps secondo me starei bene con i capelli di Linsay Lohan!!!

Guess who?
In dazed digital, In nicholas kirkwoodgiovedì 19 novembre 2009
Un aiutino? ha lanciato la sua prima collezione di scarpe 5 anni fa...
Le sue collezioni sono sexy, sensuali, iperfemminili...
Sicure, sicure, sicure
Ok, ve lo rivelo. Sono di Nicholas Kirkwood, che ha deciso di sfidare il mercato con una linea di scarpe basse e sandali, disponibili in differenti fogge e materiali. Assolutamente da tenere sott'occhio! anche se lo devo ammettere...quelle altissime fanno tutta un'altra figura...