Sanremo

giovedì 19 febbraio 2009

Lo confesso. La prima serata del Festival della canzone italiana me lo sono persa.
Non per snobismo. Ero ad una festa e tra il chiacchiericcio generale sarebbe stato impossibile seguire Bonolis, nel suo tentativo di dare nuovo lustro alla Kermesse musicale, insieme al maestro Laurenti, a Benigni ecc.
Ieri sera, invece, piena fino all’orlo di tutte le parole spese nei vari rotocalchi, programmi televisivi e articoli di giornale, ho deciso di farmi “coraggio”. Alle nove in punto, ero già sintonizzata sul primo canale, con carta e penna a seguito per registrare i miei pensieri. La rappresentazione si è fatta introdurre da uno spezzone di filmato tratto dalla pellicola “Amadeus”. L’intento, spiegherà il conduttore dopo, era quello di mostrare l’origine della partitura musicale. L’atmosfera si scalda quando alle immagini del film si intrecciano le note dell’orchestra. Si parte dalla “Messa da Requiem” ( Mozart) per arrivare a “Another Brick in the Wall ( Pink Floyd), entrambi magistralmente eseguiti dal coro Jubilate di Legnano.
Subito dopo parte a raffica Bonolis, che deve avere dell’ossigeno di riserva da qualche parte, a spiegare lo svolgersi della serata: 13 cantanti in gara, la giuria demoscopica e bla bla bla.
Dopo la prima canzone, Alexia ( ve lo detto ho preso nota) in Armani, si presume, è il momento di accogliere la madrina della serata. Paolo calca la scena con un enorme mazzo di fiori e dalla scalinata centrale scende lei: la bellissima Eleonora Abbagnato, prima ballerina dell’Opera di Parigi. Segue il solito scambio di battute con Bonolis che fa il cascamorto e la ballerina che “se la tira” un pochino.
La gara continua, tra le polemiche per il brano di Povia, la canzone di Nicki Nicolais ecc. ecc.
Ad un certo punto mi sono addormentata.
Quando ho riaperto gli occhi Eleonora aveva cambiato il terzo dei cinque abiti di Dolce & Gabbana, previsti per la serata. Ad accompagnarla stavolta c’era un bel ragazzo bruno: il valletto. Stame ho scoperto che si tratta di Nir Lavi – modello, imprenditore, futuro papà e tanta altra roba- vestito da Ermanno Scervino. “I suoi occhi parlano da soli”, hanno sentenziato i vari blog. A noi, ovviamente, non resta che crederli sulla fiducia. Uffa!!!
La serata volge al termine dopo che si sono esibiti anche ospiti del calibro di Claudio SantaMaria, Stefano Accorsi, i PFM con un omaggio a Fabrizio De Andè e Roberto Saviano.
A concludere ci pensano loro, la madrina e il modello con un ballo, dove lui pare leggermente impacciato. D’altronde, non tutte le virtù del mondo potevano esser contenute in un sol uomo.
Aspettando di vedere come finirà, con la signora De Filippi l’ultima serata, vi saluto, proponendovi naturalmente di non cambiare canale.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mai seguito -e penso non seguirò mai- Sanremo: non so, non rientra nelle mie corde. Però, dalle foto che hai messo nel post, noto che c'è gente stilosa...!

19 febbraio 2009 alle ore 11:55
Anonimo ha detto...

Pure la De Filippi ? Che schifo !
È da anni che non guardo piu Sanremo... riescono a far sembrare volgare persino la Abbagnato, figuriamoci !
Dai, è anacronistico ( purtroppo )... Oltre tutto Bonolis NON fa ridere.
ARIDATECI ALBERTONEEE!!!!

19 febbraio 2009 alle ore 18:18
Federica - Bullets and butterflies ha detto...

è la prima volta che a sanremo mi faccio 4 risate!


dai, paolo è veramente bravo e fondamentalmente guardo sanremo per lui, non per la gara in generale!

19 febbraio 2009 alle ore 18:22

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