Geometrie-à-porter

venerdì 31 ottobre 2008

Prendete carta, foglio e righello. Sì, avete capito bene: righello. Tracciate adesso delle linee, disegnate delle figure, tratteggiate dei perimetri.
Fatto? Cosa vedete, ora, sul foglio?
Se la vostra risposta è: “Semplici forme geometriche senza un perché”, allora, mi spiace amiche ma devo informarvi che non rientrate nel gruppo di spiriti eletti – noti altresì come stilisti- che, quest’inverno, si sono sbizzarriti nel trasformare cerchi, rettangoli, cubi in abiti pret-à-porter.
Le stesse geometrie, gli stessi volumi e i tagli lineari che, attualmente, dominano le passerelle, tracciando – letteralmente- le linee guida della moda per quest’inverno.
Tratti netti, linee scultoree, sperimentazioni architettoniche per abiti che seducono stravolgendo i tradizionali canoni del vestire e ammiccano come solo le opere d’arte sanno fare.
‘Costruzioni’ stilistiche che arricchiscono semplici blazer di revers giganti, abiti trapezio che non si accontentano della solita forma e si aprono ad elisse, colli ad anello che impreziosiscono vecchi cappotti donandogli nuova femminilità. Si tratta di forme esagerate, più vicine allo space del designer che alla bottega del sarto, che fuoriescono dai confini canonici per riversarsi nelle piazze e nelle strade, per consumarsi nella vita quotidiana, trasformandosi in una contemporanea couture-a-porter.
Per inseguire il sogno, le spalle diventano più ampie e protettive, i volumi più rigorosi, le giacche si ingigantiscono fino a divenire corazze glamour, i copricapo arte da portare in giro, tout court!
E se tra una gonna che si gonfia come un pallone e una scollatura che si innalza quasi come fosse uno scudo si insinuano scarpe scultura, tacchi intarsiati o piumati, vertiginosi ed impertinenti, i gioielli si fanno esagerati, ingombranti perché desiderosi di cogliere lo sguardo e trattenerlo solo per sé.
La moda, dunque, anche questa volta si rivela un gioco, che mescola le carte, confonde i codici, spazia tra confini diversi, creando nuovi equilibri, nuove estetiche, nuove regole di stile, se non di vita.
Moda che, nuovamente, ci invita a partecipare, a saltare sulla nave della fantasia e del mix and match, che la contraddistingue, chiedendoci di scegliere uno o più elementi dal suo infinito ‘arco’, per vincere la partita.
Sta a voi adesso decidere, se scendere in campo o restare a guardare.
La posta è alta, si rischia di cadere nel cattivo gusto e nell’inappropriato, ma, d'altronde, chi non risica non rosica, quindi… non ci mettete troppo a saltar su!












Kiss Kiss IOLE


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