Pizzi (chi) di Moda

giovedì 11 settembre 2008

Uno dei modi migliori per distinguersi quest’inverno è indossare un po’ di pizzo.
Si avete capito bene, c’è bisogno di un po’ di pizzo e di qualche merletto, per riuscire a rimanere sulla cresta dell’onda. Ora non storcete il naso, non vi stiamo suggerendo di ricoprirvi dei vecchi abiti della nonna, “profumati” di naftalina e riesumati da qualche vecchio baule in soffitta, ma di abiti, magliette, calze ricamate, che tutti, dai più grandi nomi della moda fino alle catene low-cost più conosciute stanno proponendo.
Miuccia Prada in un’intervista ha sottolineato come il pizzo faccia parte della storia di una donna: dalla nascita- tutti abbiamo ricevuto corredini di pizzo in tinta- al matrimonio, fino ad arrivare al funerale. Allora, perché meravigliarsi tanto che sia tornato???
Ovviamente, qui si parla di un tessuto moderno, svecchiato, lontano anni luce dai calzini bianchi che le bambinette indossavano la domenica e da quello volgarmente sexy, che ricopriva interi abiti da party, totalmente demodé.
Il tessuto che oggi si vede sfilare è femminile, elegante, a trame larghe, di lavorazione spessa, con un tocco retrò ma decisamente declinato in maniera contemporanea.
Che sia trasparente a svelare il corpo nudo o doppiato, è proposto come un dettaglio da vivere quotidianamente, al posto del cotone e della lana, per stupire.
Convinte? Lo sarete dopo aver seguito un paio di suggerimenti su come indossarlo, senza sembrare una bambolina, di quelle che si mettono sedute sui letti, a corredare la mobilia della camera.
Essendo da solo un tessuto importante, ricordate di coordinarlo ad accessori semplici e sofisticati, evitando di ucciderne l’effetto con dettagli troppo vistosi. E’ lui, infatti, il protagonista assoluto della mise.
Per sdrammatizzarlo, indossate il pizzo trasparente su magliette di cotone a contrasto o in tinta, con leggings e jeans da “ragazzaccio”, per dargli un’allure da strada, decisamente “in”.
Se amate il look romantico, abbondate di fiocchi e nastri, nei capelli ad esempio, se invece volete farvi prendere dall’atmosfera gotica, un abito di pizzo nero, la pelle d’alabastro, un rossetto rosso fuoco, fanno al caso vostro.
Se per, la versione moderata, poi, un accessorio basta-una borsa, un paio di scarpe o un dettaglio intimo, sono quello che ci vuole per rimanere alla moda, senza esagerare-; per un tocco moderno abbinatelo ad dei guanti di pelle lunghi, colori brillanti e un giubbino da motociclista, ve lo assicuriamo: l’effetto è garantito.
Non avete più scuse…la nuova parola d’ordine da ripetersi nei negozi è : pizzo, pizzo, pizzo.




1. Cappetta L'wrenn Scott 2. slip Hanky Panky 3. abito bianco Thurley Baroque 4. scarpe Shoes.about.com 5. abito Roberto Cavalli

Iole's Fav



1. abito L'wrenn Scott 2. Scarpe Marc Jacobs

Iole

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Iole forever kisssssss.

so far so good!!!

11 settembre 2008 alle ore 20:17
Anonimo ha detto...

perchè non indossi un po di pizzi e merletti, ti fai una foto e la inserisci sul blog?
sono convinto che il numero degli utenti schizzerebbe alle stelle ;-)

12 settembre 2008 alle ore 17:13

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