Finsk
by Julia Lundsten
Diplomatasi al London’s Royal College of Art nel 2003, la Lundsten ha vinto il prestigioso premio Manolo Blahnik, che ha definito i suoi modelli: "squisiti, divini, perfetti".
Diplomatasi al London’s Royal College of Art nel 2003, la Lundsten ha vinto il prestigioso premio Manolo Blahnik, che ha definito i suoi modelli: "squisiti, divini, perfetti".
Grazie al padre architetto e la madre interior designer, Julia ha imparato presto a giocare con le forme, i materiali ed i colori, coltivando quell'attenzione e quell'amore per il design che traspare chiaramente nei suoi lavori.
La sua ispirazione maggiore, però viene dalla natura e dalle sue realtà, come le foglie, le ali degli insetti e delle farfalle, la flora, in generale.
Nei suoi lavori, le forme sono semplici, geometriche, lineari e squadrate, i colori sono il bianco, il grigio caldo, il grigio-blue, il verde mela o bosco, con degli accenti viola o gialli.
La linea Finsk, in vendita solo in boutique esclusive, è stata annoverata tra i brand di scarpe più promettenti, concettuali e affascinanti del periodo.
Ecco a voi delle anticipazioni.
foto da Finsk
...queste sono in vendita da Topshop...
Che ne dite, ci facciamo un pensierino????
8 commenti:
noooooooo fanno penaaaaaa
10 aprile 2008 alle ore 19:00Iolanda vorrei difenderti..ma effettivamente ste scarpe non si possono guardà.....
10 aprile 2008 alle ore 19:18a tye piaceranno...
ps:certo chi ha belle gambe può permettersele..chi non può critica...
ciao
a proposito delle scarpe della precedente querelle... a me piacciono! Ovviamente bisogna trovare l'abbinamento giusto, e non intendo con vestiti, gonne o altro, ma con l'umore e i colori della giornata!!!
10 aprile 2008 alle ore 19:20Ciao Jole, continua così!!!
Brava cmq io preferisco le verdi anche se poi le vorrei comprare rosse
10 aprile 2008 alle ore 21:55Ciao Tye
a me invece non dispiacciono soprattutto le prime e gli stivali. Sulle ultime ho delle perplessità: lasciano poco spazio al piede (scarpa troppo chiusa e nastri troppo larghi) dovrebbero star bene solo a chi ha tanti centimetri di gamba e molto snelle.
11 aprile 2008 alle ore 09:09dalia
Ciao, prima di tutto sono contenta che si è aperta la discussione su queste scarpe...
11 aprile 2008 alle ore 09:18L'idea era di proporre qualcosa di diverso dalle solite Louboutin e Jimmy Choo. Inoltre la designer ha anche lavorato per Blanik, quindi diciamo che non è proprio da scartare.
Queste scarpe sono un po' impegnative e sicuramente non facilissime da portare( concordo con Dalia), però sono convinta che al piede renderebbero di più...
Ci tocca dunque cari amici prendere un aereo e andare a Londra aprovarle...e non è escluso che prima o poi accadrà.
A presto
con affetto
Iole
ma il mio era un semplice parere...potrebbero essere pure il must dell'estate ma ogni tanto non badiamo solo all'apparire ma anche al buon gusto no??? a tutto c'è un limite.
11 aprile 2008 alle ore 22:26se vedessi qualcuna con quelle scarpe schiatterei dalle risate,fanno proprio cagare.
16 aprile 2008 alle ore 22:28essere conta più dell'apparire
nonsolomoda
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