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People I like: Delfina Delettrez Fendi

domenica 3 maggio 2009

Di Delfina Delettrez Fendi, ve ne avevo già parlato.
Figlia di Silvia Venturini Fendi e del gioielliere francese Bernard Delettrez, compagna dell'attore Claudio Santamaria, Delfina è oggi mamma di una bella bimba di nome Emma. Nata e cresciuta nei salotti della Roma bene, ha da sempre mostrato una forte creatività. I suoi gioielli sono un puro inno alla fantasia e all'estro. Tralascio la parte in cui mi dichiaro fortemente invidiosa del suo successo ( a soli 22 ha già un paio di negozi monomarca e un brand conosciuto a livello internazionale), vi risparmio i miei commenti da invidia rosicona sulla sua fortuna di essere nata in casa Fendi e glisso sul fatto che il suo compagno mi piace da matti, solo perchè voglio sembrare sciolta ed assolutamente disinteressata.

Eccovi, dunque, un'anticipazione della collezione per l'autunno/inverno 2009. Enjoy!

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Delfina Delettrez Fendi is the daughter of Silvia Venturini Fendi and of the famous french jewels designer Bernard Delettrez.
She is even the girlfriend of the popular italian actor, Claudio Santamaria, and mom of a little baby, called Emma.
She is really talented and her jewels collections are really a tribute to creativity and originality. Here is a preview of her pieces for a/w 2009. Enjoy!


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source: style.com/ google images

GOING MINI...

venerdì 13 marzo 2009

Negli anni venti l’economista George Taylor elaborò una teoria interessante che analizzava l’effetto che una crisi finanziaria ha sugli stilisti e sul loro modo di proporre nuovi trend modaioli. In particolare, il suo “Hemline Index” considerava l’idea di una stretta correlazione tra la lunghezza delle gonne e la salute del sistema finanziario, in un determinato periodo. Una sorta di connessione direttamente proporzionale: se l’economia sale, sale anche l’orlo della gonna ( la mini durante gli anni del boom economico, vi dice qualcosa?), se invece vacilla, l’orlo scende fino ad arrivare sotto al ginocchio ( ricordiamo i completi austeri e militareschi delle donne durante gli anni ’40, ad esempio).
Bene. Se la teoria di Taylor fosse ancora attualizzabile, il mio consiglio sarebbe quello di correre a comprare delle scarpe dal tacco altissimo o delle zeppe, poiché dati i tempi che corrono, gli abiti non solo dovrebbero essere lunghi, ma addirittura avere lo strascico.
Invece, e mi rallegro nel sottolinearlo, questa teoria oggi sembra totalmente obsoleta.
Osservando, infatti, le proposte delle passerelle non si può fare a meno di notare il rinnovato interesse per gli abiti minimal, per le gonne corte e per i completi che lasciano poco all’immaginazione. E’ come se suddetto indice si fosse ribaltato e proprio nei momenti di crisi si sentisse il bisogno di risollevare gli animi, attirare l’attenzione, alleggerire i pensieri. Stanchi di una relazione che ci porta ad intristirci quando il modo intorno è “nero”, per poi rinascere quando torna “il sole”, gli stilisti dalle passerelle urlano la voglia di ripresa, di crescita, il bisogno di vendere e comprare per risollevarsi.
Ed ecco spiegato perché al posto di gonne lunghe, abiti monacali, completi da impiegato triste, vengono proposti modelli lussuosi, cascate di paillettes, enormi gioielli anche se di bigiotteria, vestiti da “Mille e una notte”, fatti più per sognare che per comprare, in realtà.
La moda è specchio della società in cui si sviluppa e possiamo sostenere che oggi la sua voce è la nostra voce, voce che urla una voglia di rischiare improntata all’ottimismo, un desiderio di non abbattersi ma di combattere, di lottare per superare l’ostacolo incombente di una crisi epocale e disastrosa.
Viviamo una realtà molto più complessa, stratificata, multidimensionale e variegata rispetto a quella di Taylor, che sicuramente avrebbe predetto diverse modalità di intervento fashionista se fosse nato adesso.
D'altronde il sexy vende, il lusso compensa, l’acquisto rassicura l’anima e rende per un attimo felici. E Allora, che fare? Compriamo tutti le minigonne e speriamo che prima o poi torni il sereno!!!





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This winter girls get prepared to wear it short!!!
from The Cut images a/i 2009

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