The Rachel Zoe Project...again!

mercoledì 30 settembre 2009

Dillo con parole “loro”

Ogni settore, ogni campo della creatività e della scienza, ha il suo glossario. Il suo insieme di termini che in maniera univoca e senza fraintendimenti, permette di esprimersi al meglio, perfettamente, in ogni circostanza.
Naturalmente, va da sé, che anche la moda ha il suo vocabolario, di espressioni e parole, effervescenti e colorate, che cambiano al cambiare delle stagioni, durando il tempo di una passerella.
Per chi ha dunque voglia di provare a parlare come i famosi glitterati - badate bene, non si parla più di fashionisti- ovvero con il gruppo di “beautiful people”, cui ci ispiriamo e che tali termini ormai masticano da tempo, ecco di seguito una serie di “parole chiave” di cui avrà bisogno, oggi, per farsi capire e per cercare, semmai, di guadagnarsi un posto al sole tra di loro.

Per affermare che una cosa è bella, basta dire con un semplice gridolino: “It’s to die 4 (is tu dai for) ”. Letteralmente, “è da morire”. E si usa per indicare l’esser pronto addirittura a mettere a rischio la propria vita, pur di averla. Esemplare.

Per asserire, al contrario, che una cosa ci sta bene, l’espressione anglosassone “Cool” (cuul, carina) non basta. Bisognerà rafforzarla con termini del tipo: “Insane” (insein, pazzo, in senso positivo).
Se una cosa ci sta male, invece, il nostro amico/a, aspirante glitterato, dovrà urlarci contro un chiaro e forte: “No way” (no wei). Della serie, in nessun modo ti permetterò di uscire in questo stato. Categorico.
La cosa che sembra esserci stata costruita addossa, è totalmente “Into you”, mentre se semplicemente è in linea con il nostro stile del momento, sarà “In the mood” (in de mud).
Poi c’è il suffisso “High” (hai), erede del nostro super. “High” è come il jeans, va con tutto e tutto può esser “High”. Di gran moda è “Highfashion” (hai-fescion), di tendenza è “Highstreet” (hai-striit), nuovo è effervescente sarà “Highenergetic” (hai-energetic). Come sua variante, c’è l’hot! Una cosa è tale, quando è stuzzicante, glamour, sexy e seducente. Da ricordare.

Per evitare equivoci, rileviamo che il trend di quest’anno è un pizzico bad. Ma, badate: non nel senso di brutto visivamente, ma nell’accezione di cattivo, trasgressivo. Trasandatamente chic, malandatamente couture. Più chiaro di così…
Nel salutarsi, infine, insieme al classico Ciao/ Hi (hai), si richiede un grosso e sonoro I love You, giusto per ricordarsi che nell’ambiente del fashion si vogliono tutti un mondo di bene. Romantico.

Vi sfidiamo, in conclusione, a provare e magari riuscire a scrivere anche solo due righe che abbiano un senso compiuto, con una serie di queste espressioni.
A chi ci riuscirà: chapeau! Tanto di cappello!



Per chi non è d'accordo...ecco di seguito un esempio significativo: una puntata el "The Rachel Zoe project"!!!







video source: lulu and your mum

6 commenti:

L'armadio del delitto ha detto...

Bella lezione!

30 settembre 2009 alle ore 10:52
Anonimo ha detto...

penso che nella vita, per qualsiasi cosa, ci voglia moderazione. a volte si tende ad esagerare...

30 settembre 2009 alle ore 14:24
Ste Fania ha detto...

Davvero un ottima lezione...;-)!!!

30 settembre 2009 alle ore 20:08
Kira Aderne ha detto...

I am just watching the firt season here and it is so much fun!
She is so fab! and the clothes, wow, to die for!

30 settembre 2009 alle ore 21:16
Ste Fania ha detto...

stefania285@gmail.com...ecco la mail cara...BACIONI!

30 settembre 2009 alle ore 22:25
Anonimo ha detto...

iole, davvero ti adoro !!!!!!
l'italianizzazzione dell'inglese è stupenda, chissà come mai l'accento-storpiatura italiota sembra comunque sempre cosi carino !

1 ottobre 2009 alle ore 21:07

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