5 Modi di dire primavera/ 5ways of saying Spring

mercoledì 7 gennaio 2009

L’unica cosa che noi esseri umani, super o normo-dotati non importa, non siamo riusciti a dominare è il tempo. Nonostante tutti progressi, le scoperte le ricerche e i lampi di genio, lui continua a scorrere imperturbabile, a volte lento, a volte veloce, incontrollabile, spietato, dolce, impassibile, sovrano. E a causa sua, tra pochi mesi, ci ritroveremo in primavera, sprofondate nuovamente nel solito annoso dilemma del: “Cosa mi metto”? Decisamente concordo sul fatto che vi siamo problemi più importanti da risolvere, ma per chi mi voglia benevolmente dedicare cinque minuti di “tempo”, ecco di seguito presentate le 5 parole chiave necessarie per cominciare ad assaporare e affrontare al top del glamour la stagione che verrà.

Fiori. Stampati, disegnati, colorati, stilizzati, enormi o minimal: l’importante è che ci siano.
Perché se una rondine non fa primavera, magari una manciata di rose e margherite, anche se semplicemente di stoffa, sì.

Romanticismo. La primavera si apre all’insegna della favola, della fiaba, dell’incanto. Preparatevi ad indossare abiti deliziosi, fatti ruches e volant, di sbuffi e di ricami. Per una cenerentola metropolitana, che abbia voglia di vivere la sua favola ogni giorno.

Preziosismi. Se la regola generale dell’economia vuole che in tempi di recessione anziché risparmiare da formiche, bisogna spendere da grilli, la moda di certo non si tira indietro. Infatti, ci presenta collezioni ricche, sontuose, esagerate fatte di abiti e accessori gioiello, come collane enormi, bracciali ingombranti, vestiti ricoperti di pietre. Non sentitevi in colpa non si tratta di mero sfoggio, ma di reale volontà di risollevare il mercato.

Frange. Grande must della scorsa stagione, la frangia replica presentandosi come assoluto trend da seguire anche per la prossima stagione. Sia ad arricchire stivaletti in camoscio mezzo tempo, in totale stile Hippie o a completare orli di deliziosi abiti anni 20’, Charleston-style, l’importante è non privarsene. Mai!

Fantasia. Che sia un abito tutto a pois, una camicia a quadretti vichy, una maglia a stelle e strisce o con enormi motivi geometrici applicati, non importa. Ciò che conta è dotarsi di un pezzo eccentrico, estroso, colorato, pittoresco se volete, capace decisamente di rianimare il guardaroba, tristemente provato dal pallore invernale.

Per il momento è tutto, ma non preoccupatevi, torneremo. Nel frattempo, prendete nota e cominciate a guardarvi intorno: chi ha tempo, non aspetti tempo. :P

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2 commenti:

AlicePleasance ha detto...

Io la Primavera (sì, con la P maiuscola!) non vedo l'ora che arrivi. E' la mia stagione, non vedo l'ora di tirare fuori dall'armadio vestitini &Co. Speriamo solo che quest'anno, diversamene dallo scorso, la stagione sia "warm" e poco piovosa...

7 gennaio 2009 alle ore 16:31
Anonimo ha detto...

Woooow, che articolo fantastico ( ma un pò deprimente visto che da giorni lotto contro le lastre di ghiaccio muovendomi in texani la mattina xD ).... !!
Adoro la frase: " Per una cenerentola metropolitana, che abbia voglia di vivere la sua favola ogni giorno. ".
Però devo pur dire che per vestirmi preferisco assolutamente l'Autunno-Inverno, più sofisticato, soddisfacente... però non vedo l'ora di gettarmi in certi nuovi trend che mi hanno incantata !

Comunque che bello, la costiera amalfitana... V____v'. Certo il problema dei posti piccoli non facilita il compito ' modesco '... però anch'io abitando a Ginevra ho di quei problemi, certo per altre ragioni però è abbastanza soffocante come città !

Bacioni !! E grazie mille ancora una volta per i tuoi gentilissimi comm !! :D

7 gennaio 2009 alle ore 18:09

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