Ioleinfashion...make it a regular spot: Non sempre il diavolo veste Prada

Tutti noi abbiamo scheletri nell'armadio, tutti noi abbiamo avuto momenti della vita che avremmo voluto cancellare per sempre, tutti noi abbiamo avuto situazioni, giornate da dimenticare. Ma soprattutto, tutti noi e sottolineo TUTTI, abbiamo foto che testimoniano quei momenti, quelle situazioni, quegli spaccati di vita vissuta. E se i più astuti nel corso del tempo di tali tracce ne hanno fatto un bel falò- con carne arrostita al seguito- gli altri, più nostalgici e perciò più deboli, ne hanno conservato le testimonianze, magari in scatole nascoste in soffitte o scantinati, dove qualcuno prima o poi metterà piede. Non vi nascondo la paura che ho quando mia sorella va in cerca di foto...Temo infatti il di svelamento della mia collezione di foto-tessere...da quella dell'abbonamento del liceo a quella della patente è tutto un susseguirsi di orribili scatti mostruosi su fondo azzurro che cerco di eliminare da anni. Solo chi mi conosce, e mi ha frequentato all'epoca, può veramente essere testimone di tali brutture, per non parlare di quelle delle prime gite scolastiche - avevo i capelli corti, che si gonfiavano ad onda- o di quelle degli ultimi anni di scuola dove a parte i chili in più ero apparecchio e brufolo-munita.
Premessa d'obbligo per farvi comprendere la mia felicità, quando blogrolling, ho scoperto questi scatti mai visti di Anna Wintour, la mitica direttrice di Vogue Usa. Lei che ha ispirato il Diavolo Veste Prada ed è il terrore di ogni stilista, nei lontani anni '90 non solo indossava i jeans, ma anche le scarpe da ginnastica e- udite udite- si legava la maglia in vita come una teenager qualsiasi.

Si, ve lo giuro, appena le ho viste, una sensazione di sollievo e leggerezza, quasi di estasi, ha preso il sopravvento e mi sono sentita felice, nonostante la pioggia, l'umidità, l'inverno....

Ecco le prove, le ho salvate per voi...con la speranza che vi porti un po' di gioia in questa giornata uggiosa.