In America da poche ore è cominciato il Black Friday, il fatidico Venerdì dopo il ringraziamento, quando stuoli di famiglie americane si lanciano all’acquisto dei regali natalizi.
Secondo le cronache che arrivano da oltreoceano, le persone – disperate, se me lo permettete, in questo periodo di recessione- si sono accampate davanti ai Megastore, pur di non perdere nemmeno un secondo di questo particolare giorno di shopping. Ovviamente le spese continuano anche nei giorni seguenti, ma vuoi mettere la possibilità di godere della prima scelta? E che dire dell’emozione di comprare quello che altri –che si sono svegliati tardi o non hanno avuto il giorno libero- desidereranno per tutto l’anno?Da noi, più che di Black Friday si può parlare della festa dell’Immacolata come inizio della “guerra” al regalo, giornate intere “spese” a girare alla ricerca di quell’oggetto, quel presente, quel quid che ci farà distinguere dalla massa e strappare un sorriso ai nostri cari.
Ricordandovi che il regalo perfetto, spesso non esiste, e che la sua ricerca è un po’ come quella del Santo Graal, di crociata memoria, eccovi alcuni suggerimenti.
Non andate alla sprovvista: fate un piano.I negozi ingannano, le merci dagli scaffali confondono, facendoci l’occhiolino e ammaliandoci con le loro confezioni di tulle e nastro rosso.Un piano, invece, vi permette di andare diritti alla meta, senza perdere tempo e soprattutto euro, per cosucce che arrivati a casa vi pentirete di aver acquistato.
Fate una lista dei membri della famiglia, degli amici, ecc., a cui dovete fare il cosiddetto “pensierino”. Questo vi aiuterà a rimanere focalizzati sugli acquisti e ad evitare di comprare per voi. E’ Natale e bisogna essere generosi, con gli altri…mi spiace.
Preparate la truppa d’assalto. Ovvero, portate con voi qualcuno di fidato. Indossate e fategli indossare abiti comodi adatti alla battaglia e distribuite tra i partecipanti compiti adeguati. Questo suggerimento vale soprattutto se ci si reca nei centri commerciali, dove cause file e roba in quantità, si perde un’ora solo per comprare un paio di calze.
Chi ha tempo non aspetti tempo. Se siete liberi dalla mattina, non riducetevi al tardo pomeriggio per uscire a fare compere. Il tempo è prezioso e le ore di stanca, intorno alle due del pomeriggio, sono le più produttive.
Cercate di essere veloci, efficienti e ben organizzati. Informatevi se e per quanto tempo è possibile cambiare la merce acquistata, quali promozioni sono valide e quali sconti son realmente effettivi.Infine, divertitevi. E, soprattutto, non arrabbiatevi.Non innervositevi se quello di fronte a voi nella fila ha comprato l’ultimo paio di scarpe n°40, adatto a zia Clara, la ragazza del negozio di cravatte ha sbagliato la taglia, costringendovi a ritornarci per ben due volte, se avete scoperto che la vostra cugina in II ha comprato la stessa maglietta allo zio in comune o se quel profumo su cui avete riposto tante speranze in realtà puzza.In fondo sta per venire Natale e a Natale, si sa, si è tutti più buoni!!!!!
Secondo le cronache che arrivano da oltreoceano, le persone – disperate, se me lo permettete, in questo periodo di recessione- si sono accampate davanti ai Megastore, pur di non perdere nemmeno un secondo di questo particolare giorno di shopping. Ovviamente le spese continuano anche nei giorni seguenti, ma vuoi mettere la possibilità di godere della prima scelta? E che dire dell’emozione di comprare quello che altri –che si sono svegliati tardi o non hanno avuto il giorno libero- desidereranno per tutto l’anno?Da noi, più che di Black Friday si può parlare della festa dell’Immacolata come inizio della “guerra” al regalo, giornate intere “spese” a girare alla ricerca di quell’oggetto, quel presente, quel quid che ci farà distinguere dalla massa e strappare un sorriso ai nostri cari.
Ricordandovi che il regalo perfetto, spesso non esiste, e che la sua ricerca è un po’ come quella del Santo Graal, di crociata memoria, eccovi alcuni suggerimenti.
Non andate alla sprovvista: fate un piano.I negozi ingannano, le merci dagli scaffali confondono, facendoci l’occhiolino e ammaliandoci con le loro confezioni di tulle e nastro rosso.Un piano, invece, vi permette di andare diritti alla meta, senza perdere tempo e soprattutto euro, per cosucce che arrivati a casa vi pentirete di aver acquistato.
Fate una lista dei membri della famiglia, degli amici, ecc., a cui dovete fare il cosiddetto “pensierino”. Questo vi aiuterà a rimanere focalizzati sugli acquisti e ad evitare di comprare per voi. E’ Natale e bisogna essere generosi, con gli altri…mi spiace.
Preparate la truppa d’assalto. Ovvero, portate con voi qualcuno di fidato. Indossate e fategli indossare abiti comodi adatti alla battaglia e distribuite tra i partecipanti compiti adeguati. Questo suggerimento vale soprattutto se ci si reca nei centri commerciali, dove cause file e roba in quantità, si perde un’ora solo per comprare un paio di calze.
Chi ha tempo non aspetti tempo. Se siete liberi dalla mattina, non riducetevi al tardo pomeriggio per uscire a fare compere. Il tempo è prezioso e le ore di stanca, intorno alle due del pomeriggio, sono le più produttive.
Cercate di essere veloci, efficienti e ben organizzati. Informatevi se e per quanto tempo è possibile cambiare la merce acquistata, quali promozioni sono valide e quali sconti son realmente effettivi.Infine, divertitevi. E, soprattutto, non arrabbiatevi.Non innervositevi se quello di fronte a voi nella fila ha comprato l’ultimo paio di scarpe n°40, adatto a zia Clara, la ragazza del negozio di cravatte ha sbagliato la taglia, costringendovi a ritornarci per ben due volte, se avete scoperto che la vostra cugina in II ha comprato la stessa maglietta allo zio in comune o se quel profumo su cui avete riposto tante speranze in realtà puzza.In fondo sta per venire Natale e a Natale, si sa, si è tutti più buoni!!!!!
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