Must dell’estate; ci hanno protetto e reso formidabilmente alla page, quando in cielo troneggiava il solleone e in terra ci si scioglieva come ghiaccioli, sono diventati indispensabili, quest’inverno, quando nelle varie fogge, colori e misure si sono imposti come ACCESSORIO-DA-AVERE!
Parlo, ovviamente, dei cappelli, che gli stilisti hanno deciso, unanimemente, di metterci in testa!
Non c’è, infatti, celebrità, politico, vip che sia, a non mostrarsi in pubblico con un copricapo: per stupire, per attrarre l’attenzione, semplicemente per proteggersi dalle varie intemperie di stagione.
La scelta è ardua: se, infatti, madamoiselle Carla (Bruni Sarkozy, intendiamo) non si separa mai dai suoi cappellini bon-ton chic, musicisti e icone di stile non muovono passo senza essere accompagnate da famigerati borsalino, di paglia ieri, di feltro, oggi e domani.
E mentre bombette, elmetti e baschetti si dividono la “piazza” con coppole e cilindri, immense ed esagerate cloche di lana doppia vanno a braccetto con velette e cappelli a tesa larga, molto anni ’70.
L’imbarazzo della scelta, dunque, per chi li predilige come dettaglio per rivitalizzare il vecchio cappotto, dare nuova luce a un chiodo di pelle ormai d’antan, rinvigorire il piumino, ormai un po’ sgonfio.
Uno per ogni occasione, poiché -a seconda dell’umore e dello stile- le adolescenti sceglieranno il classico in lana, magari oversize, le donne snob propenderanno per una coppola autoritaria o una cuffia signorile, ancora, i ragazzi preferiranno quello casual con visiera, gli uomini d’affari il sobrio basco o l’eccentrica bombetta.
Da piccoli il cappello si odiava. Ma oggi, le urla delle mamme premurose – che inveivano contro i pargoli ribelli, che il cappello proprio non lo volevano- sono ripagate del fatto che tutti, dai più piccoli ai più grandi, lo scelgono, indossandolo sempre e comunque.
Indispensabile accessorio come la borsa, dall’impareggiabile allure come un gioiello, il cappello si è conquistato il suo posto nell’apogeo della moda…scalando rapidamente le classifiche e posizionandosi, è il caso di dirlo, in testa!
E a noi? A noi non resta che farci coccolare dalle fogge variegate, viziare dai tessuti caldi e avvolgenti, stuzzicare dai modelli stravaganti ed esagerati.
Ovviamente, giocando e muovendoci sempre a testa alta!
Parlo, ovviamente, dei cappelli, che gli stilisti hanno deciso, unanimemente, di metterci in testa!
Non c’è, infatti, celebrità, politico, vip che sia, a non mostrarsi in pubblico con un copricapo: per stupire, per attrarre l’attenzione, semplicemente per proteggersi dalle varie intemperie di stagione.
La scelta è ardua: se, infatti, madamoiselle Carla (Bruni Sarkozy, intendiamo) non si separa mai dai suoi cappellini bon-ton chic, musicisti e icone di stile non muovono passo senza essere accompagnate da famigerati borsalino, di paglia ieri, di feltro, oggi e domani.
E mentre bombette, elmetti e baschetti si dividono la “piazza” con coppole e cilindri, immense ed esagerate cloche di lana doppia vanno a braccetto con velette e cappelli a tesa larga, molto anni ’70.
L’imbarazzo della scelta, dunque, per chi li predilige come dettaglio per rivitalizzare il vecchio cappotto, dare nuova luce a un chiodo di pelle ormai d’antan, rinvigorire il piumino, ormai un po’ sgonfio.
Uno per ogni occasione, poiché -a seconda dell’umore e dello stile- le adolescenti sceglieranno il classico in lana, magari oversize, le donne snob propenderanno per una coppola autoritaria o una cuffia signorile, ancora, i ragazzi preferiranno quello casual con visiera, gli uomini d’affari il sobrio basco o l’eccentrica bombetta.
Da piccoli il cappello si odiava. Ma oggi, le urla delle mamme premurose – che inveivano contro i pargoli ribelli, che il cappello proprio non lo volevano- sono ripagate del fatto che tutti, dai più piccoli ai più grandi, lo scelgono, indossandolo sempre e comunque.
Indispensabile accessorio come la borsa, dall’impareggiabile allure come un gioiello, il cappello si è conquistato il suo posto nell’apogeo della moda…scalando rapidamente le classifiche e posizionandosi, è il caso di dirlo, in testa!
E a noi? A noi non resta che farci coccolare dalle fogge variegate, viziare dai tessuti caldi e avvolgenti, stuzzicare dai modelli stravaganti ed esagerati.
Ovviamente, giocando e muovendoci sempre a testa alta!
dall'alto a sinistra 1. Burberry 2.Miu Miu 3. Moncler 4. Marc by Marc Jacobs 5. danielapi 6. William Sharp
Hats by Iole-in-fashion
2 commenti:
Adoro i cappellini soprattutto d'inverno!Peccato che ora non mi stiano un grnachè...ho tagliato i capelli,chissà devo provare :-)
29 ottobre 2008 alle ore 19:33BAci
Spesso con i capelli corti i cappelli sono ancora più chic.
30 ottobre 2008 alle ore 08:44Non avere paura di osare ;).
Iole
Posta un commento