domenica 5 ottobre 2008

Gli smiles hanno fatto parte dell'adolescenza di ognuno di noi.






Le spille con il faccione sorridente ci hanno infatti, da sempre accompagnato a scuola . Chi può dimenticare i tempi dell'asilo, quando aggrappate a zainetti, cartelle e marsupi -che oggi solo a vederli mi viene la pelle d'oca- spuntavano irriverenti e quando al liceo stampate su t-shirt improponibili o su scarpe da ginnastica( leggi converse) erano considerate di gran moda?
Nessuno, credo.
Poi per un po' si sono ritirati dalla scena.
Forse per riposarsi un pochino; gli anni 80' sono stati faticosi per tutti e loro decisamente hanno avuto un ruolo da protagonisti pop in quel tempo o semplicemente perché cambiato il gusto nel decennio successivo - quando ci si è tutti convertiti ad un minimalismo sfrontato che di certo non contemplava facili entusiasmi da spilletta fosforescente gialla su giacche minimal, piuttosto nere - hanno preferito rimanere in disparte aspettando che l'ondata passasse.
Oggi tornano. Come tornano gli anni 80', i look costruiti, il massimalismo nel vestire e nei gioielli, la musica disco ecc. ecc.
Quando poi ho visto su Elle un servizio con una modella agghindata al "Tempo delle mele1", con mini di jeans scambiata, maxi pull enorme e catena dorata con smile al collo, ho pensato subito che il loro rientro in società fosse stato suggellato.
Ecco perché vi propongo la foto...soprattutto per le mie lettrici più piccole , semmai vi fossero, che credono che lo smile sia solo la faccina digitale che si invia all'amica su mns per sottolineare il proprio stato d'animo felice.
E poi d'altronde come biasimarle: chi non è felice a 15 anni?????



ps nell'articolo c'è scritto che il charm è di Patricia Field ( la costumista di sex&the city) ma non sono riuscita a trovarlo on the web.

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