Vintage Manga

Ormai è come una febbre di stagione, tutti ne sono contagiati.
Sto parlando del Vintage, ovviamente.
Vintage negli abiti comprati on-line da siti sempre più forniti, vintage nell'arredamento grazie ai numerosi rifacimenti di pezzi di design storici, vintage nei gusti, vitage anche in Tv.
Mi riferisco oggi, al fatto che la nostra televisione privata stanca dei nuovi serial e dei cartoons moderni senza mordente, si sta riprendendo mandando in onda vecchi cult.
Nello specifico, parlo della saga di Occhi di Gatto che da circa 2mesi mi tiene compagnia il pomeriggio, offrendomi un'isola felice tra i film dossier triti e ritriti e Alda d'Eusanio con le sue storie tanto false quanto assurde.
Il mitico manga giapponese, tutto incentrato sulla storia di tre ragazze Kelly Sheila e Tati che rubano dipinti per ricostruire la collezione d'arte del loro papà scomparso, sembra avere oggi più fan di quanti ne aveva verso la fine degli anni '80, quando fu lanciato per la prima volta.
Quello che mi spinge a parlare delle 'Tre ladre gentildonne' stasera è il fatto che sfogliando il giornale( ve lo giuro, anche se sembra così, non passo tutto il mio tempo con una rivista in mano)ho visto che c'è un rinnovato interesse per la tuta....

Se vi state chiedendo cosa c’entra il cartone giapponese con il rinnovato interesse fashionista per la tuta, mi sa che dovete fare un ripassino. Facciamolo insieme, è meglio. Le tre ladre indossavano sempre la tuta, quando erano in azione; Kelly la più grande l’aveva viola scuro con una fascia in vita azzurra, Sheila la indossava celeste con fascia gialla e Tati Arancione con fascia rossa.
Il fatto poi che in passerella sia Max Mara che Stella MCCartney, la mia amata Stella, hanno rivisitato il tutone, dandogli un look più metropolitano, mi permette di spiegare la connessione. Inoltre, avendo Virginia Woolf fatto una fortuna grazie al flusso di pensieri; mi sento autorizzata a scrivere questo post senza sentirmi in colpa per un collegamento tuta-occhi di gatto, che alcuni di voi potrebbero giudicare azzardato.

Da sopra.. Max Mara, Stella MacCarteny, American Apparel

Da sinistra Rossella Tarabini per Anna Molinari, Aigner, Versace...

Non mi resta che scaricare da Youtube la sigla e metterla come suoneria del cellulare e il memorial day in onore delle gatte è terminato.

Vado...Bye Bye....